Turno di Notte XVII – L’incipit

Come fai a dire “è l’ultima”: l’ultima volta, le ultime parole, l’ultima qualunque cosa?

La prima sì, prima non c’era, appartiene al passato e quello lo conosci, ma l’ultima riguarda il futuro, e quello chissà. Anche a giurarlo, a gridarlo, con decisione e forza, spietata, ostinata, disparata, l’ultima, l’ultima, l’ultima.

Ma sarà vero?

Carlo Lucarelli

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